Lo yoga è un ottimo esercizio per tenersi in forma e per favorire il lavoro degli organi interni. Tale pratica è altresì utile per disintossicarsi, aiutando il corpo a eliminare le tossine introdotte tramite il consumo di cibo e bevande spazzatura, alcool, o derivanti dall'inquinamento atmosferico. Nello specifico, alcune asana yoga contribuiscono al corretto funzionamento del fegato, il principale organo preposto al filtraggio del sangue per la rimozione delle sostanze tossiche.
Quando il fegato è sano, attraverso le sue funzioni metaboliche, vengono espulsi più facilmente dall'organismo gli elementi nocivi sotto forma di sudore, urina ed escrementi. Di seguito vedremo come lo yoga stimola le funzioni epatiche rendendole più efficaci.
Nei movimenti di flessione in avanti, un fattore importante per stimolare e favorire l'espulsione delle tossine dall'organismo è la respirazione profonda. Quando si inspira profondamente, il diaframma (il muscolo principalmente coinvolto nell'ispirazione) si contrae e scende, aumentando la pressione nella cavità addominale e quindi anche sul fegato. Combinare tale esercizio di respirazione con le pose yoga di flessione va a migliorare ulteriormente le funzioni epatiche di disintossicazione.
La definizione Pascimottanasana è composta da tre parole sanscrite:
Pascima che significa schiena,
Uttana che significa allungato
Asana che significa postura.
In breve “la posizione dell’allungamento della schiena”. Questa postura è anche conosciuta come posizione da seduti del piegamento in avanti.
Benefici fisici:
Benefici mentali:
Benefici spirituali:
Benefici in dettaglio:
Questa posizione è raccomandata specialmente per le donne dopo il parto, dato che aiuta a riguadagnare forza e a dimagrire, è consigliata anche per le donne che sono in menopausa. Infine questa postura regola la pressione sanguigna.
Preparazione:
Sedete sul pavimento con le gambe allungate, piedi uniti e mani sulle ginocchia. Rilassate tutto il corpo.
Esecuzione:
Inspirate e allungate le braccia in alto. Espirando piegatevi in avanti. Afferrate le punte dei piedi e allungate il tronco sulle gambe.
Respirate normalmente. Le ginocchia dovrebbero essere allungate e mentre vi piegate in avanti cercate di mantenere la schiena allungata.
Anche se non vi potete piegare completamente fino ad allungare il tronco sulle gambe, concentratevi su ogni respiro per allungarvi sempre più. Allungatevi sempre di più, ulteriormente. Attenti a non girare le piante dei piedi l’una verso l’altra dato che ridurrebbero l’effetto della posizione. Se non riuscite ad afferrarvi le dita dei piedi, afferrate, dove possibile, le gambe e piegatevi in avanti il più possibile.
Tempi di mantenimento:
Iniziate con 1 minuto, gradualmente incrementate il tempo da 10 a 20 minuti, quotidianamente.
Come sciogliere la posizione:
Sollevatevi inspirando. Mettete entrambe le mani dietro la schiena, con il palmo rivolto verso il basso.
Non praticatela se :
Soffrite di asma
Soffrite di diarrea
Avete seri problemi alla schiena
Se siete in stato di gravidanza avanzato
Ricordate :
Lo yoga non è riuscire a toccarsi la punta dei piedi, ma ciò che si impara mentre si fa!
Un grammo di pratica é meglio di tonellate di teoria.
Capovolgi il tuo punto di vista.
Respira...
Ritrova te stesso.
Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo.
Lo yoga è un ottimo esercizio per tenersi in forma e per favorire il lavoro degli organi interni. Tale pratica è altresì utile per disintossicarsi, aiutando il corpo a eliminare le tossine introdotte tramite il consumo di cibo e bevande spazzatura, alcool, o derivanti dall'inquinamento atmosferico. Nello specifico, alcune asana yoga contribuiscono al corretto funzionamento del fegato, il principale organo preposto al filtraggio del sangue per la rimozione delle sostanze tossiche.
Quando il fegato è sano, attraverso le sue funzioni metaboliche, vengono espulsi più facilmente dall'organismo gli elementi nocivi sotto forma di sudore, urina ed escrementi. Di seguito vedremo come lo yoga stimola le funzioni epatiche rendendole più efficaci.
Nei movimenti di flessione in avanti, un fattore importante per stimolare e favorire l'espulsione delle tossine dall'organismo è la respirazione profonda. Quando si inspira profondamente, il diaframma (il muscolo principalmente coinvolto nell'ispirazione) si contrae e scende, aumentando la pressione nella cavità addominale e quindi anche sul fegato. Combinare tale esercizio di respirazione con le pose yoga di flessione va a migliorare ulteriormente le funzioni epatiche di disintossicazione.
La definizione Pascimottanasana è composta da tre parole sanscrite:
Pascima che significa schiena,
Uttana che significa allungato
Asana che significa postura.
In breve “la posizione dell’allungamento della schiena”. Questa postura è anche conosciuta come posizione da seduti del piegamento in avanti.
Benefici fisici:
Benefici mentali:
Benefici spirituali:
Benefici in dettaglio:
Questa posizione è raccomandata specialmente per le donne dopo il parto, dato che aiuta a riguadagnare forza e a dimagrire, è consigliata anche per le donne che sono in menopausa. Infine questa postura regola la pressione sanguigna.
Preparazione:
Sedete sul pavimento con le gambe allungate, piedi uniti e mani sulle ginocchia. Rilassate tutto il corpo.
Esecuzione:
Inspirate e allungate le braccia in alto. Espirando piegatevi in avanti. Afferrate le punte dei piedi e allungate il tronco sulle gambe.
Respirate normalmente. Le ginocchia dovrebbero essere allungate e mentre vi piegate in avanti cercate di mantenere la schiena allungata.
Anche se non vi potete piegare completamente fino ad allungare il tronco sulle gambe, concentratevi su ogni respiro per allungarvi sempre più. Allungatevi sempre di più, ulteriormente. Attenti a non girare le piante dei piedi l’una verso l’altra dato che ridurrebbero l’effetto della posizione. Se non riuscite ad afferrarvi le dita dei piedi, afferrate, dove possibile, le gambe e piegatevi in avanti il più possibile.
Tempi di mantenimento:
Iniziate con 1 minuto, gradualmente incrementate il tempo da 10 a 20 minuti, quotidianamente.
Come sciogliere la posizione:
Sollevatevi inspirando. Mettete entrambe le mani dietro la schiena, con il palmo rivolto verso il basso.
Non praticatela se :
Soffrite di asma
Soffrite di diarrea
Avete seri problemi alla schiena
Se siete in stato di gravidanza avanzato
Ricordate :
Lo yoga non è riuscire a toccarsi la punta dei piedi, ma ciò che si impara mentre si fa!